Secondo una ricerca condotta dalla University of British Columbia, le donne con i capelli biondi hanno più possibilità di dirigere un’azienda. Fate attenzione: la prima donna a ottenere la candidatura alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti? Bionda. La prima donna presidente di Harvard? Indovinate un po’ bionda. Da questi dati le ricercatrici Natalya Alonso (bruna) e Jennifer Berdahl (bionda) hanno cercato di dare una spiegazione.
Stando a quanto emerso dalla ricerca, il 48% dei chief executive nelle aziende e il 35% delle donne in politica statunitensi sono bionde. Basti pensare a Hillary Clinton, prima donna a essere candidata alla presidenza americana.
Gli stereotipi sono il motivo per cui le bionde ricoprono posti di rilievo. «Le donne con i capelli biondi in media sembrano più giovani delle coetanee more e sono giudicate meno “autonome” rispetto alle altre donne o agli uomini. E se l’apparenza è più femminile e docile, spesso si compensa con un carattere forte, indipendente e decisionale». Addirittura i risultati di una ricerca della Ohio State University dimostrano che l’idea che le bionde fossero più stupide delle more è del tutto infondata. Lo studio, condotto su un campione di quasi 11mila donne con i capelli biondi, ha dimostrato che il loro quoziente intellettivo si è rivelato poco più alto di quello delle more o rosse.
A questo punto diamo un consiglio alle future CEO bionde: mantenere sempre vivo il biondo con il prodotto No Yellow by Kléral della linea BLONDE. Un trattamento antigiallo appositamente formulato per contrastare le brutte sfumature giallastre. Un prodotto caratterizzato da uno speciale pigmento viola, che grazie alla sua complementarietà al giallo, è in grado di neutralizzare le tonalità giallastre dei capelli bianchi, decolorati, schiariti e con mèches.
25 Ottobre 2018